PIETRE LAVICHE

 

Questa incisione è stata realizzata in occasione dei 20 anni di coro.

 

 


 

AYER
Parole di Pedro Salinas - (dalla raccolta "la voce a te dovuta")
"Coralflamenco" di Renzo Bertoldo per doppio coro misto e strumenti 

 

Ayer te besé en los labios.
Te besé en los labios. Densos,
rojos. Fue un béso tan corto
que durò maàs que un relàmpago,
que un milagro, màs.
El tiempo
después de dàrtelo
no lo quise para nada
ya, para nada
lo habia querito antes.
Se empezò, se acabò en él.
Hoy estoy besando un beso;
estoy solo con mis labios.
Los pongo
no en tu boca, no, ya no
adonde se me ha escapado?
Los pongo en el beso que te di
ayer, en las bocas juntas
del beso que se besaron.
Y dura este beso màs
que el silencio, que la luz.
Porque ya no es una carne
ni una boca lo que beso,
que se escapa, que me huye.
No.
Te estoy besando màs lejos.

 

 

 


 

 

I CANTASTORIE
di Renzo Bertoldo - Per coro misto e strumenti


Nel giorno e nella notte,
nel sole e nella luna
senti una voce dei cantastorie
tempo che va che corre via
tempo che cambia le stagioni
acqua che passa a macinare
e non ritorna piu' a bagnare.
E nella gara di due cantastorie
la vita e la morte rincorrono
il tempo che va, che corre via.

Sono due cantastorie
che cantano per via:
senti la voce dei cantastorie
tempo che va che corre via ...

Ma se tace l'usignolo
perchè  muore la sua voce
tu continua per le strade
la sua storia raccontare.

 

 

 


 

 

LA BALLATA DELLE CORTI
di Renzo Bertoldo - Per coro misto e strumenti

Quando le corti si trovano insieme,
quando le corti si danno la mano
torna il sapore del gelso e del grano
torna il sapore donato dal seme...

Balla bella Rabina con Novella, Baragiola,
Balzarola, Torretta, Bergamina, Mulino Tuono, Pelucca, con Rubina, 
Colonica, De Gatti, Baragia e Balzarola, Colombo...
nella ballata delle corti.
Nella città che dorme,
danza la luna su queste orme
una piccola festa 
nascosta nella città.

Ecco le vecchie mura
sfidano ancora il tempo
sfidano ancora l'uomo
che costruisce nella città.

Quando le corti riposano a sera
quando le corti raccolgono il sole
ritornano storie di vecchie parole
tornano e incantano come chimera...

Balla bella Rabina...

Nella città che avanza
cerca un sorriso anche questa danza
una piccola festa
nascosta nella città.

 

 

 


 

BOCCA DI FUOCO
di Renzo Bertoldo - Per coro misto


Bocca di fuoco ti incanta alla sera
con la sua preda di vecchio ferro
che lentamente si lascia morire
aprendo nella notte un ultimo grido
di luce

Prima di essere nuovo corpo
che prende forma in questo grembo
prima di cedere scorie bollenti
portate lontano a cantare ... oh

... Dietro quei cancelli
si consumano lentamente
anche gli anni di tanta gente
sono braccia, mani e menti
che non danno tregua
a bocca di fuoco ...

Bocca di fuoco ti guarda al mattino
manda segnali dal suo camino
sopra le fabbriche
il cielo si impregna
dell'alba nuova e di una sirena
che chiama ...

Chiama a gran voce senza parole
tace respira suona ancora
ruba i pensieri che trova per via
rincorre cavalli di fumo
sempre piu' in alto.


 

 

 


 

TRAMONTANA
di Renzo Bertoldo - Per coro misto


Rosso e' il mattino che viene...

Giorni e giorni diversi
su strade di fumo
e il sole non trova
il suo posto nel cielo
vorrei Tramontana
il vento alle porte ...

Anche stanotte albeggiava

Scorie e scorie d'inferno
rumore infinito
e il cuore non trova 
il suo posto sicuro
vorrei riportare 
il silenzio alle porte

Sulla miniera di fuoco...

Sogni e sogni dispersi
nell'ombra del fiume
ma questa e' la casa
del nostro racconto
e voglio pensare 
al bene che resta.

 

 

 

 

 


 

TANARFANGO IN TANGO
di Renzo Bertoldo - Per coro misto e strumenti
(...torbido tango di un fiume, straripante sugli uomini)

Del Tanaro io canto,
la furia del suo fango,
dimentico il dolore e mi perdo in un tango:
del Tanaro e del fango...
O velenosa coltre di fango,
con il tuo laccio umido
mi hai stretto la gola,
appeso crudelmente fra gli altri relitti,
sulla piana del Tanaro...
Quando nel buio profondo io cerco l'oblio e il mio sogno più illeso
vorrei addormentarmi e vedere che il fango svanisse d'incanto
in un mare di "nitta" dorata, di "limo" del Nilo...
perché questo nodo si sciolga e possa volare sul fiume notturno
mi scuotono, un incubo e un brivido... vorranno destarmi?...
ma resto nel sogno...
mi stendo su fertili zolle trovando riposo
o come una canna palustre in acque tranquille affondo le mani.
Ma poi mi sveglia, implacabile, il giorno
e conduce alla porta di casa, la smorfia di mummie scarnite,
e provo sconforto, mentre rammento nel fango,
il peso del poco rimasto.
Del poco che sono.

Corale finale di Tanarfango in tango
(testo di Salvatore Quasimodo)

Ed ecco sul tronco si rompono gemme
un verde più nuovo dell'erba
che il cuore riposa.
Il tronco pareva già morto piegato sul botro.
E tutto mi sa di miracolo,
e sono quell'acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo.
Quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte
non c'era.

 

 

 


RONDINI
di Renzo Bertoldo - Per coro misto


Rondini umili
sopra tutti gli uomini,

Rondini fragili
emigranti indomiti

Rondini fremiti
improvvisi dell'aria

Volano, volano, volano ...

 

 

 

 


 

AD OVEST DEL FIUME
di Renzo Bertoldo - Per coro misto

Ora vorrei raccontarti mio bene
cosa sussurra il profondo sentiero
ad ovest del fiume in momenti di calma

I canti antichi del popolo alato
sono diffusi da un gesto del vento
mentre nell'acqua si perde
il dolore del corpo mortale

E se raggiungo la riva tremante
mi stringo forte alle piccole tracce
di inarrestabili e arcani disegni.

Ad ovest del fiume ...

 

 

 

 


 

 

AMBRA
di Renzo Bertoldo - Per coro misto


Fuori c'e' il vento e spinge le nebbie
come velieri in mari di ghiaccio
ombre piu' scure disperse astronavi

Nella mia casa ai bordi del bosco
porto notturno base lunare
vorrei sentire una nuova canzone

Ambra come il sole come la luna
Ambra come il sangue della mia terra
sono tornati gli spiriti buoni 
nella foresta amica felice
stanno ballando tra le braccia
di laghi e di fiumi ...

Fuori c'e' il giorno e guarda al futuro
come un veliero in viaggio nel cielo
nuvola bianca veloce astronave

Nella mia casa ai bordi del bosco
porto sicuro base spaziale
ogni viandante mi porta canzoni ..



 

 

 

 


 

 

TREGUA
di Renzo Bertoldo -Per coro misto e strumenti
(...tregua apparente, perché infine, sciolte le vele, non resta che il viaggio)

O, misteriosa voglia di cantare resta!

Sei come tregua che placa
Il fragore dei giorni
come un urlo che scioglie
il dolore del mondo,
un nuovo ritmo che cela
i segreti del tempo,
sei frammento di un viaggio
perduto nel cosmo.

Incomprensibile certo
conforto alla vita.

 

 


 

PIETRA DI LAVA
di Renzo Bertoldo -Evocazioni politimbriche per coro misto
("Per poco tempo è data la vita, fuggi dal dolore..." racconta un antico frammento greco, che qui viene fatto risuonare come un gemito, condensato in un magma, che urla dentro la bocca del cratere, spalancato verso il cielo.)

...hoson zes meden,
holos sy lypou
prosoligon esti tozen
to telos hochronos
apeitei...
Come in primordiali sembianze
siamo placentari creature
chiuse dentro aurore cangianti
prima di ogni forma del giorno.
Si nascerà domani...
Nell'incandescente profondo
ci attraversa un battito nuovo
liquidi in un gravido suono
diverremo pietra di lava
Si nascerà domani...
C'è un grande silenzio pieno di tuoni
nel cratere caldo di sangue
in attesa di una frattura
che ci faccia salva la vita.

 

 

 

 

LE VIN DES AMANTS
di Renzo Bertoldo-parole di Charles Baudelaire - Per coro misto e strumenti


Aujourd'hui l'espace est splendide !
Sans mors, sans éperons, sans bride,
Partons à cheval sur le vin
Pour un ciel féerique et divin !

Comme deux anges que torture
Une implacable calenture,
Dans le bleu cristal du matin
Suivons le mirage lointain !

Mollement balancés sur l'aile
Du tourbillon intelligent,
Dans un délire parallèle,

Ma soeur, côte à côte nageant,
Nous fuirons sans repos ni trêves
Vers le paradis de mes rêves !

 

 

 



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